Milano, 12 novembre 2025 – Il personale degli studi di amministrazione di condominio e delle società che offrono servizi integrati alla proprietà immobiliare, inquadrato secondo il CCNL del 16 luglio 2022, da ottobre riceverà una indennità di vacanza contrattuale. La misura è stata definita nell’accordo firmato il 31 ottobre da Saci e Anaci per la parte datoriale e da Cisal Terziario per i lavoratori, dopo la scadenza del contratto collettivo lo scorso 30 giugno. L’obiettivo è semplice: garantire un sostegno economico ai dipendenti in attesa del rinnovo del contratto nazionale.
Secondo l’articolo 27 del CCNL 2022, dal primo giorno del quarto mese dopo la scadenza del contratto – quindi da ottobre – i dipendenti degli studi professionali che gestiscono condomini o immobili (codice CNEL H475) hanno diritto a una indennità provvisoria. Gli importi, diversi a seconda del livello di inquadramento, sono stati fissati così: 176,85 euro per i quadri (livello Q), 153,27 euro per A1, 137,55 euro per A2, 121,83 euro per B1, 110,04 euro per B2, 102,18 euro per C1, 94,32 euro per C2, 88,03 euro per D1 e 78,60 euro per D2. Questi soldi verranno pagati ogni mese fino all’entrata in vigore della nuova retribuzione minima contrattuale territoriale prevista dal prossimo CCNL.
“Abbiamo voluto dare un segnale concreto ai lavoratori in questa fase di attesa”, ha detto un rappresentante di Cisal Terziario al termine dell’incontro. “L’indennità di vacanza contrattuale è uno strumento importante per difendere il potere d’acquisto”.
Non finisce qui. Le parti sociali hanno ricordato che a dicembre i lavoratori riceveranno anche la seconda tranche di welfare contrattuale, pari al 50% del totale previsto dall’accordo. Nel dettaglio: 600 euro per i quadri e 300 euro per tutti gli altri livelli. Questo si aggiunge a quanto già stanziato con la prima tranche lo scorso luglio.
Chi non ha ancora ricevuto la prima quota, potrà aspettarsi di riceverla entro il 31 dicembre, secondo l’accordo. “Il welfare contrattuale è un aiuto concreto in un momento di difficoltà”, ha sottolineato un delegato Anaci. “Sappiamo bene quanto stanno soffrendo molti lavoratori”.
Il contratto collettivo nazionale per il personale degli studi di amministrazione di condominio è scaduto il 30 giugno 2025. Da allora le trattative tra associazioni datoriali e sindacati vanno avanti, ma senza ancora un passo decisivo verso l’accordo finale. Nel frattempo, l’indennità di vacanza contrattuale e il welfare rappresentano una risposta alle richieste dei lavoratori.
Fonti sindacali confermano che i nodi principali della trattativa sono: aumento salariale, orari di lavoro e riconoscimento delle nuove competenze del settore. “Il mondo degli amministratori di condominio è molto cambiato negli ultimi anni”, ha spiegato un funzionario Saci. “Serve un contratto che tenga conto di queste novità”.
Per i circa 40 mila lavoratori coinvolti dal CCNL – secondo le stime delle associazioni di categoria – l’indennità di vacanza contrattuale farà la sua comparsa in busta paga già da questo mese. Gli uffici paghe degli studi professionali hanno ricevuto le indicazioni nei giorni scorsi. Qualche amministratore teme l’aumento dei costi, ma i sindacati insistere: è fondamentale garantire stabilità economica ai dipendenti.
L’indennità cesserà automaticamente dal primo giorno del mese in cui entrerà in vigore la nuova retribuzione minima prevista dal nuovo contratto. Fino ad allora, sarà versata ogni mese secondo gli importi stabiliti nell’accordo del 31 ottobre.
Le parti si rivedranno nelle prossime settimane per continuare il confronto sul rinnovo del contratto. Nel frattempo, i lavoratori potranno contare sull’indennità di vacanza contrattuale e sulla seconda tranche di welfare a dicembre. “Speriamo che il nuovo contratto arrivi presto”, racconta una dipendente di uno studio milanese. “Questi aiuti sono importanti, ma serve una soluzione definitiva”.
Il settore resta in attesa di una svolta. Tutti guardano al tavolo delle trattative: solo lì si capirà se queste misure temporanee basteranno a portare i lavoratori verso un nuovo equilibrio.
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