Rottamazione quater: se non riesco a pagare una o più rate mi arriverà il pignoramento?

Il mese di ottobre è quasi terminato e con esso si avvicina la scadenza della prima rata della Rottamazione Quater.

È il 31 ottobre il giorno ultimo per il pagamento della prima rata del debito fiscale che è stato rottamato dai vari contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione Quater. Un impegno da non prendere sotto gamba sia per l’entità della rata che per le conseguenze dovute da un mancato pagamento.

Cosa accade se si salta il pagamento di una rata della rottamazione
La scadenza della prima rata della rottamazione quater- Lamiapartita.iva.it

Infatti è bene sapere che è tollerato un ritardo di pagamento di cinque giorni e non di più. Ma, visto che a novembre il 5 è di domenica, il pagamento potrà essere fatto entro il 6 novembre. Ma cosa accade se si salta il pagamento anche di una sola rata?

La rottamazione e le conseguenze del mancato pagamento

Quindi, come abbiamo visto, resta un periodo di tolleranza di 5 giorni prima di vedere delle conseguenze per il contribuente. Infatti, se questo periodo non viene rispettato, si verificherà la decadenza automatica dalla rottamazione.

Cosa accade se si salta il pagamento di una rata della rottamazione
Cosa si rischia se non si salda la rata della rottamazione quater- Lamiapartitaiva.it

Tutto ciò vuol dire che ogni beneficio ottenuto in precedenza, insieme all’eliminazione delle sanzioni e degli interessi, si perderanno. Verrà quindi ripristinato il debito originario tra cui anche sanzioni e interessi. Bisogna sapere che il pagamento della rata del 31 ottobre è solo l’inizio del piano in quanto la scadenza per la seconda rata è stabilito al 30 novembre, altra cifra che corrisponde al 10% del totale.

Per evitare di non riuscire quindi a saldare le cifre per via dell’importo elevato, è molto importante pianificare attentamente le proprie risorse anche perché per alcuni si tratta di cifre molto elevate e quindi difficili da gestire.

In ogni caso, ci sono alcuni contribuenti che si sono tirati indietro ancora prima del pagamento della prima rata. La motivazione principale sta nell’importo delle prime due rate le quali sono rispettivamente il 10% del debito esattoriale rottamato, un pagamento che deve essere fatto con soli 30 giorni di distanza. Un impegno che grava molto soprattutto per coloro che hanno rateizzato una cifra più alta a differenza di altri.

Nel caso in cui decada la Rottamazione Quater, non c’è di che disperarsi. In questi casi, l’Agenzia delle Entrate Riscossione darà inizio ad un’operazione di recupero del debito. Prima che tutto ciò accada, è importante iniziare delle strategie difensive o di gestione sul debito esattoriale così da proteggere il proprio patrimonio ed evitare di essere impreparati.
Solo attraverso un’attenta pianificazione si può riuscire a superare ogni difficoltà finanziaria.

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