Tanti nuovi bonus disabili: dall’assistenza a domicilio alle cifre ricche

Ci sono diversi bonus che consentono alle persone disabili di avere un aiuto. In particolare ci sono alcuni enti che se ne occupano in maniera innovativa.

C’è una regione che si sta distinguendo per il suo impegno nel favorire le persone con disabilità con una serie di bonus e contributi economici diretti e specifici. Questi contributi sono pensati per assicurare assistenza e supporto, permettendo alle persone disabili di vivere una vita dignitosa all’interno della loro comunità e famiglia. La regione che se ne sta occupando è la Basilicata.

Nuovi bonus per persone disabili
La Regione Basilicata ha previsto un nuovo bonus interessante – www.lamiapartitaiva.it

Uno dei momenti più importanti di questo sostegno è il contributo finanziario per l’assistenza a domicilio, destinato a persone con disabilità molto gravi. Questo aiuto finanziario vuole evitare ricoveri non necessari in strutture residenziali, agevolando invece l’assistenza domiciliare. I familiari che si prendono cura di un membro con disabilità grave possono farne richiesta: devono però vivere in Basilicata e il paziente sia residente nella stessa regione da almeno sei mesi. Il contributo si aggira attorno a 500 euro mensili e non è sommabile con altri sussidi per la disabilità.

I contributi messi a disposizione dalla regione Basilicata

Per le persone affette da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la regione Basilicata mette a disposizione un contributo specifico per garantire un’adeguata assistenza nelle abitazioni. Anche in questo caso, lo scopo è promuovere la permanenza nel contesto familiare e sociale. Le famiglie possono accedere a contributi che variano in base allo stadio della malattia e alla necessità di assistenza retribuita, con importi che possono raggiungere fino a 3.000 euro mensili per i casi più gravi.

Nuovi bonus per persone disabili
Ci sono alcuni requisiti da dover rispettare per poter accedere al nuovo bonus – www.lamiapartitaiva.it

Allo stesso tempo, per persone in stato vegetativo o di minima coscienza persistente, è pensato un sostegno finanziario per le famiglie che si occupano dell’assistenza. Come per gli altri aiuti, il sostegno economico ha come scopo evitare l’istituzionalizzazione dei pazienti, garantendo invece che possano rimanere nel calore del loro focolare domestico. Il contributo mensile è fissato a 500 euro.

Infine, l’assegno di cura rappresenta senza dubbio un ulteriore strumento di supporto per persone non autosufficienti che hanno bisogno di assistenza nella vita di tutti i giorni. Questo aiuto è ideato per aiutare l’assistenza domiciliare, evitando il ricorso a case di riposo. L’importo dell’assegno cambia in base alla situazione specifica del beneficiario.

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