Tasse, buone notizie: alcune potete pagarle più tardi

Una mossa senza precedenti dell’Agenzia delle Entrate. Ecco quali tasse potranno essere pagate in un secondo momento

Il Consiglio Nazionale dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CDNCEC) ha accolto con favore questa decisione, evidenziando la necessità di un maggiore termine per l’invio delle CU. Quest’anno, dunque, alcune tasse potranno essere pagate più tardi. Ecco i provvedimenti.

Tasse da pagare dopo
Potremo pagare alcune tasse in un secondo momento – (lamiapartitaiva.it)

In particolare, Elbano de Nuccio, presidente CDNCEC, è piuttosto soddisfatto. I Commercialisti erano intervenuti per via delle novità introdotte per quel che concerne la dichiarazione precompilata che anticipa il termine di presentazione delle CU rispetto a quello che si era consolidato negli anni precedenti.

I Commercialisti, dunque, ringraziano non solo l’Agenzia delle Entrate per l’attenzione alle proposte della categoria. Ma anche il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Questa dilazione, infatti, è arrivata dopo una lunga fase di concertazione che, quindi, può dirsi una pagina felice di collaborazione tra Istituzioni.

Come pagare le tasse più tardi

In una mossa senza precedenti, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato la scadenza per l’invio della Certificazione Unica (CU) 2024 destinata ai lavoratori autonomi. La risoluzione n. 13/E del 4 marzo 2024 ha fissato il termine per la trasmissione di questo documento al 31 ottobre 2024, concedendo così un’estensione significativa rispetto alla scadenza tradizionale.

Tasse da pagare dopo
Come pagare le tasse più tardi – (lamiapartitaiva.it)

Tuttavia, ci sono alcune distinzioni importanti da tenere a mente. Le CU che includono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite una dichiarazione precompilata possono essere inviate entro ottobre, contemporaneamente alla presentazione del Modello 770. Questa decisione ha anche escluso le CU degli autonomi dalla scadenza canonica del 16 marzo, che per quest’anno è stata posticipata al 18 marzo.

Questa proroga, tuttavia, è valida solo per il 2024. A partire dalla CU 2025, l’invio di tutta la documentazione contenente i redditi dichiarati attraverso il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche dovrà avvenire entro il 16 marzo, inclusi i redditi di lavoro autonomo professionale. L’odierno provvedimento dell’Agenzia delle Entrate conferma il termine del 31 ottobre per il 2024, in risposta alle richieste del settore.

La CU 2024 per i lavoratori autonomi può essere inviata fino al 31 ottobre 2024, ma l’Agenzia delle Entrate raccomanda ai sostituti d’imposta di agire tempestivamente, entro il 18 marzo 2024, per garantire una corretta elaborazione della dichiarazione precompilata per i titolari di partita Iva.

Volendo sintetizzare, dunque, possiamo dirvi che le Certificazioni Uniche 2024 per i lavoratori autonomi possono essere inviate fino al prossimo 31 ottobre 2024. Questa proroga, però, vale esclusivamente per l’anno in corso. Dal prossimo anno sarà necessario rispettare la deadline del 16 marzo. L’Agenzia delle Entrate, comunque vada, sollecita i sostituti d’imposta ad effettuare l’operazione entro il 18 marzo 2024, in modo che la dichiarazione precompilata per i titolari di partita Iva possa partire correttamente.

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