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Roma, 20 dicembre 2025 – Il quotidiano online dedicato alle professioni economico-giuridiche resta un punto di riferimento per chi si muove nel mondo del fisco, della contabilità e del diritto societario in Italia. Da oltre dieci anni, questo portale aggiorna ogni giorno commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati tributaristi e imprenditori sulle novità normative e sugli orientamenti giurisprudenziali che caratterizzano il panorama economico nazionale. Un lavoro che continua a essere fondamentale per sostenere una platea professionale sempre in movimento.

Informazione puntuale: la chiave per i professionisti

Ogni mattina, tra le 7 e le 8, la redazione pubblica una rassegna delle ultime circolari dell’Agenzia delle Entrate, sentenze di Cassazione, risoluzioni ministeriali e aggiornamenti dalla Commissione europea. Chi entra sul sito trova subito titoli chiari e un riassunto delle novità principali: dalla nuova scadenza per il saldo Iva alle precisazioni sulle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. “Abbiamo scelto un taglio pratico”, spiega il direttore responsabile Luigi Mariotti. “I nostri lettori cercano risposte concrete: tabelle, modelli commentati, riferimenti normativi sempre verificati”.

Non solo grandi studi o multinazionali: dai dati interni emerge che tra i 180mila utenti mensili circa il 60% arriva da piccoli studi di provincia. Ne esce fuori l’immagine di una professione in trincea, schiacciata tra scadenze ravvicinate e cambiamenti normativi, alla costante ricerca di strumenti affidabili per evitare errori.

Dalla legge alla pratica: un ponte essenziale

Molto apprezzata è la sezione “Casi risolti”, dove i consulenti della redazione rispondono a quesiti inviati via mail o tramite il modulo online. Si va dalla domanda sull’IVA in reverse charge alle questioni su società benefit o fusioni transfrontaliere. Come racconta Francesca Salvi, collaboratrice storica, spesso la risposta arriva entro poche ore: “Ci siamo abituati a lavorare con ritmi serrati. Una risposta veloce può fare la differenza tra rispettare un termine o incorrere in sanzioni”.

Le sentenze commentate sono un’altra colonna portante del sito. L’ultima pubblicata ieri mattina riguardava la prescrizione delle cartelle esattoriali: “La Cassazione ha confermato che il termine è di cinque anni anche per le multe stradali”, si legge nell’analisi firmata da Marco Cavalleri. Questi approfondimenti, secondo Google Analytics, attirano ogni volta oltre 8.000 lettori.

Nuove tecnologie al servizio degli abbonati

L’anno appena passato ha segnato una svolta anche sul fronte dei servizi digitali. A settembre è arrivata una newsletter tematica settimanale: “Abbiamo scelto un formato snello, con due approfondimenti e un focus su una prassi operativa”, racconta Chiara Monti della redazione. In arrivo c’è anche un’app mobile dedicata agli abbonati, con notifiche push sulle novità più importanti e una sezione documentale personalizzata.

Il costo dell’abbonamento annuale resta invariato rispetto al 2024: 189 euro per la versione full access, che include archivi storici e modelli personalizzati. Chi preferisce solo la versione digitale base paga 99 euro. La redazione assicura che non sono previsti aumenti almeno fino a fine 2026.

Normative in movimento: le sfide del 2025

Nel 2025 le richieste di chiarimenti sono salite del 23%, soprattutto dopo l’entrata in vigore della riforma fiscale e del nuovo Codice della Crisi d’Impresa. “Non basta leggere la legge”, ha confidato Mariotti durante l’ultimo webinar organizzato dal portale. “Serve un dialogo continuo tra chi scrive le norme e chi le applica ogni giorno”. Secondo l’ultimo sondaggio interno, il 75% degli abbonati considera il quotidiano “indispensabile” nella routine lavorativa.

Il servizio non punta alle “breaking news” ma a un’informazione selezionata e approfondita. Un abbonato di Padova, Marco Vettori, spiega: “Ci evitano ore di ricerche sul web. Sapere di poter contare su risposte certe fa davvero la differenza”.

Verso il futuro digitale

Guardando avanti, la redazione vuole rafforzare le collaborazioni con università e centri studi (tra cui l’Università Bocconi), aprendo nuove rubriche dedicate alle tecnologie fiscali emergenti e all’intelligenza artificiale applicata al lavoro degli studi professionali. Un percorso che segue le esigenze degli utenti ma punta anche alla formazione.

La sfida resta quella di rimanere affidabili e accessibili per una platea variegata, sempre più connessa ma spesso sommersa da informazioni confuse. In un mondo dove le regole cambiano spesso – e in fretta – un aggiornamento preciso fa ancora la differenza.