Agenzia delle Entrate, rimborsi fino a 4000 euro se fai così: non aspettare, la scadenza si avvicina

L’Agenzia delle Entrate offre rimborsi fino a 4000 euro, ma per ottenere quanto richiesto è fondamentale rispettare una scadenza.

In pratica, il rimborso può essere inteso come un diritto e una soluzione per premiare coloro che sono stati previdenti e hanno dunque compilato la dichiarazione dei redditi prima di una certa data. Tutti i contribuenti “puntuali” riceveranno un incentivo interessante. Si tratta quindi di poter ottenere dei soldi sulle tasse versate. Ma tutto ciò è possibile solo nel caso in cui la dichiarazione sia avvenuta tramite compilazione del 730 senza sostituto d’imposta.

4000 euro dall'Agenzia delle Entrate
Fino a 4000 euro dall’Agenzia delle Entrate (Foto: Ansa) – lamiapartitaiva.it

E, come anticipato, c’è un limite temporale. Quello che abbiamo chiamato incentivo è in realtà un rimborso per le spese sostenute e tutti gli oneri detraibili. Attenzione, però: la cifra totale non può andare in nessun modo oltre i 4000 euro: i rimborsi dell’Agenzia delle Entrare fa infatti scattare dei controlli formali quando la somma da detrarre dalla dichiarazione dei redditi trascende questo limite.

Tale comportamento nasce dall’esigenza di evitare che vi siano frodi e irregolarità. Anche se il contribuente ha diritto a detrarre più di 4000 euro deve perciò mettere in conto che l’Agenzia delle Entrate ritarderà i pagamenti per controllare bene la situazione.

Come nasce questo speciale credito? Come già spiegato, sarebbe meglio parlare di rimborso. In ambito fiscale, la fattispecie è quella del rimborso 730. Una somma di denaro che il contribuente può richiedere all’Agenzia delle Entrate in caso di presenza di un credito nella dichiarazione dei redditi.

4000 euro dall’Agenzia dell’Entrate: ecco come ottenerli

Per ottenere il credito IRPEF è indispensabile presentare innanzitutto la dichiarazione dei redditi, aggiornata e con tutte le informazioni sui redditi percepiti l’anno precedente. Inoltre, è importantissimo farlo entro una certa data. Il “premio” offerto dall’Agenzia, interpretabile come una detrazione fiscale aggiuntiva, arriva a chi presenta tutti i documenti che riportano le spese dell’anno precedente, anche per i familiari a carico, entro il 25 ottobre e non oltre. La scadenza, dunque è vicinissima!

Possono essere richiesti fino a 4000 euro di rimborso all'AdE
Agenzia delle Entrate: come richiedere fino a 4000 euro (Foto: Ansa) – lamiapartitaiva.it

Bisogna dunque preoccuparsi di presentare documenti che attestino spese mediche e per l’acquisto di farmaci, spese per acquisto casa o affitto o ristrutturazioni, assicurazioni, scuola dei figli, acquisto abbonamenti del trasporto pubblico, spese funebri ed erogazioni liberali.

Tutti questi esborsi danno infatti diritto a una detrazione fiscale che può così garantire un credito aggiuntivo in busta paga, sia per il richiedente sia se sono sostenute per i familiari a carico. Ogni anno, quindi, lavoratori e pensionati, dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi, possono ottenere un rimborso.

Per i lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta, il rimborso avviene direttamente in busta paga il mese successivo a quello in cui è stato presentato il modello. Invece, per i pensionati il rimborso viene effettuato direttamente dall’INPS nella seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.

Il rimborso IRPEF di importo superiore a 4000 euro segue, come abbiamo detto, regole e tempi differenti. L’Agenzia delle Entrate effettua controlli più approfonditi sui dati indicati nel modello 730 e, nel caso, eroga direttamente le somme spettanti.

Gestione cookie