Bonus Salute: quali spese copre e come ottenere i soldi per medicine e prestazioni

I cittadini possono portare in detrazione medicine e prestazioni per recuperare parte della somma spesa. Scopriamo come ottenere i soldi indietro.

Possiamo chiamare Bonus salute la misura che permette di ottenere agevolazioni economiche con riferimento alle spese sanitarie.

Quali sono le spese mediche detraibili
Quali sono le spese mediche detraibili (Lamiapartitaiva.it)

Il benessere fisico e psicologico  è uno stato di salute ed energia che serve alle persone per svolgere le attività quotidiane, sviluppare al massimo le proprie capacità, affrontare le situazioni di stress e aumentare la propria produttività.

Quando c’è una sofferenza fisica o mentale di un individuo l’intera società ne risente. Occorre, dunque, garantire a tutti i cittadini di poter accedere alle cure del Sistema Sanitario Nazionale. Per ammortizzare le spese esistono in Italia i ticket che suddividono la spesa tra contribuente e Stato. Il problema è che a causa delle lunghe liste di attesa spesso le persone sono obbligate a ricorrere a visite private spendendo molti soldi. In ogni caso è bene sapere che tante medicine e prestazioni possono essere detrarre al 19% per recuperare parte della spesa. L’Agenzia delle Entrate ha informato i cittadini sulle agevolazioni economiche 2023 inserite nel Bonus salute.

Bonus salute, quali sono le prestazioni ammesse

Nel Bonus salute rientrano le prestazioni volte a garantire il benessere fisico e psicologico delle persone e ad agevolare il diritto alla salute di ogni cittadino.

Bonus salute, le misure con detrazione
Bonus salute, le misure con detrazione (Lamiapartitaiva.it)

L’AdE permette di sfruttare le detrazioni al 19% IRPEF per comprare farmaci, dispositivi medici, effettuare esami di laboratorio e visite specialistiche.

Nello specifico le spese detraibili riguardano

  • i presidi per disabili,
  • il latte in polvere per i neonati,
  • gli alimenti per i celiaci,
  • i tamponi Covid eseguiti in farmacia o laboratorio, inclusi i tamponi rapidi autodiagnostici,
  • i presidi di medicazione,
  • gli apparecchi di ortopedia,
  • gli apparecchi di protesi dentali e fonetica,
  • i presidi oculistici,
  • le mascherine chirurgiche Fp3 e FFp2,
  • le prestazioni per la salute mentale.

Sulle spese effettuate entro il 31 dicembre 2023, il Bonus salute prevede l’erogazione di un voucher di 50 euro più la detrazione del 19% sul costo eccedente.

Con riferimento ai presidi oculistici ricordiamo il voucher da 50 euro concesso per l’acquisto di un nuovo paio di occhiali o lenti a contatto correttive. Questa agevolazione concessa alle famiglie con ISEE entro i 10 mila euro non è stata confermata per il 2024 dalla Manovra.

Diversamente, nel 2024 ci sarà il Bonus psicologo dedicato ai cittadini con ISEE sotto i 50 mila euro. L’importo concesso è di 1.500 euro.

Concludiamo con un’agevolazione riguardante le visite intramoenia. Saranno gratuite se l’ospedale non dovesse garantire la visita da effettuare in tempi brevi con conseguente necessità per il cittadino di doversi recare da uno specialista privato interno alla struttura.

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