Economia

Conti correnti, da oggi si pagano: 100 euro annui, come continuare ad averli gratis

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Floriana Vitiello

È un importante novità che riguarda i conti correnti: da oggi si paga €100 all’anno. Ma c’è un modo per averli gratis.

Secondo un’indagine condotta da Bankitalia, la spesa annua relativa ai conti correnti è salita a 104 euro all’anno. Si tratta di un aumento consistente che graverà sulle famiglie italiane.

I costi dei conti correnti aumentano, ecco come averne uno gratis – Lamiapartitiaiva.it

In base ad un’indagine condotta dal 2022 ad oggi, la spesa di gestione di un conto corrente è cresciuto di 9,3 euro rispetto all’anno precedente. Questo incremento ha fatto lievitare la spesa a 104 euro.

Tale variazione in aumento ha a che fare con la crescita delle spese fisse e delle spese variabili che hanno influito rispettivamente del 63,4% e del 36,6%. Ma per fortuna esistono dei metodi che permettono di risparmiare sugli oneri da sostenere per la gestione di un conto corrente.

Conti correnti: i costi di gestione hanno superato i €100 all’anno

Le spese fisse relative ad un conto corrente sono aumentate di 5,9 euro. La causa è principalmente legata ai canoni di base. Le spese variabili, invece, sono cresciute di 3,4 euro, a causa della maggiore operatività della clientela. In compenso, i costi relativi alle commissioni sembrano pressoché invariate.

Il rincaro delle spese sui conti correnti è il settimo consecutivo dal 2011 al 2022. Le variazioni principali hanno interessato le spese fisse, che spesso sono le principali responsabili dell’aumento degli oneri.

I costi di gestione hanno superato i €100 all’anno – Lamiapartitaiva.it

Per i conti correnti online le cose vanno decisamente meglio: l’aumento c’è stato, ma è più contenuto. In questo caso, infatti, si è registrato un incremento di 0,7€ che ha determinato un aumento dei costi di gestione che attualmente ammonta a 33,7 euro. Anche i conti postali hanno visto aumentare i loro costi di gestione, che sono passati da 58 a 59,6 euro.

In compenso non si sono registrati importanti variazioni per l’ammontare dello sconfinamento massimo e la frequenza degli sconfinamenti onerosi. Addirittura gli sconfinamenti hanno registrato una riduzione della loro durata di 16 giorni. Anche i tassi sugli sconfinamenti e sugli scoperti sono diminuiti passando da 10,4 al 9,2%.

Appare evidente che per risparmiare sui costi di gestione di un conto corrente, la soluzione ideale in questo periodo storico è quello di optare per uno strumento online. Ad oggi, rappresenta i depositi bancari meno onerosi. Vi è poi un altro importante vantaggio legato al conto corrente online che riguarda la possibilità di gestire in modo comodo e veloce le proprie risorse economiche.

Floriana Vitiello

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