Ecco ciò che bisogna sapere riguarda il pagamento della tredicesima per colf e badanti: vediamo tutte le novità su regole, importo e data di accredito.
Con l’avvento del mese di dicembre, è tempo anche per le colf e le badanti di poter beneficiare della tanto attesa tredicesima mensilità del 2023.
![tredicesima colf e badanti, novità](https://www.lamiapartitaiva.it/wp-content/uploads/2023/12/Badante-e-anziana-08122023-lamiapartitaiva.it_.jpg)
Questa rappresenta un’aggiunta economica preziosa alla retribuzione annuale, trattandosi di una somma extra erogata oltre alle consuete dodici mensilità. Ma vediamo quali sono tutte le specifiche da considerare.
Tredicesima colf e badanti: tutte le informazioni utili
Innanzitutto, l’importo della tredicesima mensilità per i lavoratori domestici sarà pari alla retribuzione mensile regolarmente percepita, però con una particolarità: deve essere erogato entro il mese di dicembre, seguendo una tempistica precisa. Nello specifico:
- Nei primi giorni di dicembre si percepirà la retribuzione relativa al mese di novembre;
- Entro la fine di dicembre, in concomitanza con le festività natalizie, verrà ricevuto l’importo corrispondente alla tredicesima mensilità, equiparabile alla retribuzione mensile standard;
- Nei primi giorni di gennaio, arriverà, come da consuetudine, la retribuzione relativa al mese di dicembre.
Ecco le nuove regole, importo e data di accredito – lamiapartitaiva.it
Sarà interessante sapere, che il contratto CCNL “lavoro domestico”, stabilita dall’articolo 38, disciplina non solo i suddetti tempi di erogazione, ma anche i criteri da considerare per il calcolo della tredicesima di colf, badanti e baby sitter regolarmente assunti. In particolare, come precedentemente detto, l’importo della stessa risulta essere equivalente alla retribuzione mensile standard del lavoratore, comunemente denominata “retribuzione globale di fatto”, ed è sempre calcolata in base al livello di inquadramento al momento dell’assunzione.
Comunque, nel calcolo della tredicesima per i collaboratori domestici, è di fondamentale importanza considerare i concetti di “superminimi” e “scatto di anzianità”: i cosiddetti “superminimi” rappresentano importi supplementari che il datore di lavoro può riconoscere al dipendente, aggiungendoli successivamente alla retribuzione standard.
Lo “scatto di anzianità”, invece, è una somma che si accumula in relazione agli anni di servizio prestati dal dipendente in questione presso il medesimo datore di lavoro, e ne costituisce un ulteriore elemento da considerare nella determinazione finale dell’importo della tredicesima.
Entrambi gli elementi appena citati, hanno un ruolo cruciale nel processo di calcolo della tredicesima, poiché contribuiscono enormemente a delineare un quadro completo dei loro diritti e delle loro retribuzioni. In questo modo, si assicura una valutazione accurata ed equa dei compensi a cui i collaboratori domestici hanno legittimamente diritto.