Il Fisco pretende e attanaglia molte famiglie italiane. Una cartella esattoriale, però, si prescrive solo per gli ultimi tre anni: fate attenzione!
La triste quotidianità di bollette pesantissime, tasse e spese fisse o impreviste è diventata una corsa a ostacoli per molti italiani, costretti a divincolarsi tra conti salati da pagare, e spesso alla canna del gas alla fine di ogni mese – per alcuni il timer scatta anche prima.
![quando va in prescrizione bollo auto](https://www.lamiapartitaiva.it/wp-content/uploads/2024/01/Agenziadelleentrate-17012024-lamiapartitaiva.jpg)
L’inflazione ha reso tutto più complicato, anche per chi ha uno stipendio fisso e non riesce comunque ad affrontare l’alto costo della vita. Poi, il potere d’acquisto si abbassa, come diretta conseguenza. Il momento non è semplice neppure se si considera il mercato delle automobili, per cui non bisogna tenere conto solamente dell’acquisto del bene – con prezzi astronomici negli ultimi anni -, in concessionaria o di seconda mano, ma anche di una serie di spese a cui non possiamo proprio sottrarci, per non incorrere in sanzioni ancora più dure.
In una situazione del genere, non è così difficile – anche solo per dimenticanza, e non per insolvenza consapevole – non versare alcuni pagamenti e trovarsi d’improvviso a dover fare i conti con il Fisco e le sue briglie. Oggi vogliamo parlarvi del bollo auto e di una regola che molti ignorano, ma che potrebbe salvare un bel po’ di denaro nel vostro portafogli.
Il bollo auto si paga solo per gli ultimi tre anni: occhio alle richieste del Fisco
Le cartelle esattoriali ci attendono come una scure pronta a decurtare quei pochi risparmi messi da parte, ma per quanto riguarda il bollo, appunto, si può tirare un piccolo sospiro di sollievo, almeno rispetto ai costi che pretendono alcuni.
![quando va in prescrizione bollo auto](https://www.lamiapartitaiva.it/wp-content/uploads/2024/01/macchina-17012024-lamiapartitaiva.jpg)
Se il Fisco dovesse presentarsi con arretrati da pagare su più anni, e per la precisione più di tre, allora potrete precisare che non verserete quella somma, e non per negligenza o per spirito di ribellione. Semplicemente il bollo si prescrive solo per tre anni, con decorrenza dal 1 gennaio dell’anno dopo a quello in cui è dovuto. Per la relativa cartella esattoriale vale la stessa regola e tutti i pagamenti precedenti vengono stracciati.
Certo, non bisogna dimenticare che pagare per tempo e nelle modalità corrette è meglio che doversi trovare nel mirino del Fisco, ma se per anni non l’avete fatto, questa semplice consapevolezza potrebbe salvare gran parte delle vostre finanze. E chissà, oltre a mettervi in regola, potrete togliervi anche qualche sfizio.